Quante, dopo un viaggio in aereo, si sono ritrovate il contorno occhi secco, disidratato e affaticato? Ecco alcuni trucchetti per combatterlo!
Iniziare le vacanze in bellezza è importante: non vorrete mica farlo con un contorno occhi stanco e segnato? Lo sguardo viene prima di tutto. Sia che vogliate fare conquiste una volta giunte a destinazione, ma anche per vedervi meglio. Trascorrendo molte ore in aereo avrete notato che l’umidità è molto più bassa rispetto agli ambienti domestici. Gli sbalzi di temperatura sono una costante e il contorno occhi è il primo a risentirne.
Tra le soluzioni ricordiamo gli impacchi, lo yoga e le creme ad hoc
La pelle nel contorno occhi è sottile e fragile, e naturalmente poco lubrificata perché non ha ghiandole sebacee. Ha dei capillari sottili che rallentano la microcircolazione sanguigna e linfatica rendendo il drenaggio di liquidi più faticoso.
Non a caso proprio qui appaiono prima i segni dell’invecchiamento e dell’affaticamento, oltre a gonfiore e disidratazione.
Un primo consiglio è quello di evitare di volare con le lenti a contatto: scegliete gli occhiali da vista e portate le lenti nel bagaglio a mano.
Appena giunte a destinazione, fate degli impacchi decongestonanti con acqua fredda. Completate con un prodotto cosmetico altamente idratante per ridurre i segni della fatica.
La crema che applicate deve essere specifica per il contorno occhi, ridurre la ritenzione idrica e rinfrescare la zona. Le creme formulate appositamente per una zona così sensibile sono più delicate e mirate.
Potete anche fare un esercizio di yoga facciale per ridurre i gonfiori: è molto più semplice di quanto crediate. Appoggiate le tre dita centrali delle mani sotto ciascuno occhio e tirate la pelle verso il basso.
Allo stesso tempo, chiudete gli occhi e mantenete la posizione per 5 secondi. Ripetete la sequenza per 10 volte.
Riproduzione riservata © 2024 - NB